Gli sciocchi aspettano il giorno fortunato. Ma ogni giorno è fortunato per chi sa darsi da fare.— Buddha
Gli sciocchi aspettano il giorno fortunato. Ma ogni giorno è fortunato per chi sa darsi da fare.
Il maestro nell'arte del vivere persegue il suo ideale di eccellenza in tutto quello che fa, così nel proprio gioco e nel proprio lavoro, lasciando agli altri decidere se in ogni momento stia giocando o lavorando, perché ai suoi occhi egli sta sempre facendo entrambe le cose.
Non c'è fuoco ch'eguagli la passione, o squalo l'odio, né trappola la follia, o torrente l'avidità.
Noi siamo quello che pensiamo.
Meglio di mille vuote parole è una sola parola che porta la pace.
Questa, o monaci, la nobile verità sulla cessazione del dolore: l'eliminazione della bramosia attraverso l'annullamento dei desideri, la rinuncia totale al desiderio, il distacco assoluto da tutto ciò che si desidera.
Una certa fortuna non sta nell'avere ciò che pensavi di volere ma nell'avere ciò che hai, che una volta che hai avuto sei intelligente abbastanza da vedere che è quello che avresti voluto avere se lo avessi saputo.
Le grandi fortune sono fatte d'infamie, le piccole di porcherie.
A nessuno la fortuna pare tanto cieca quanto a coloro che non ne sono beneficati.
Gli stolti temono la fortuna, i saggi la sopportano.
Noi abbiamo una sola vita: se anche avessi fortuna, se anche raggiungessi la gloria, di certo sentirei di aver perduto la mia, se per un solo giorno smettessi di contemplare l'universo.
Ebbene, ritengo che agli uomini giovi più l'avversa che la prospera fortuna; questa infatti inganna sempre con l'apparenza della felicità, quando sembra propizia, mentre quella è sempre veritiera, quando con il continuo mutare si dimostra instabile. Questa inganna, quella istruisce [...].
Ripugna allo spirito umano accettare la propria esistenza dalle mani della sorte, esser null'altro che il prodotto caduco di circostanze alle quali nessun dio presieda, soprattutto non egli stesso.
Ogni uomo è l'architetto della propria fortuna.
La fortuna è cieca.
L'uomo più ricco è quello a cui la fortuna non trova niente da dare.