Le calamità sono di due specie: la disgrazia che capita a noi, e la fortuna che capita agli altri.— Ambrose Bierce
Le calamità sono di due specie: la disgrazia che capita a noi, e la fortuna che capita agli altri.
Prete: Gentiluomo che sostiene di conoscere la giusta direzione per raggiungere il Paradiso, e pretende di estorcerci un pedaggio per quel tratto di strada.
Vanità. Tributo di uno stupido al merito del somaro che gli è più vicino.
Vigliacco: Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.
Patriottismo (s.m.). Combustibile di poco prezzo utilizzato da chiunque sia sufficientemente ambizioso da voler dare lustro al suo nome.
Oratoria. Congiura tra pensiero e azione ai danni delle facoltà intellettive. Una forma di tirannide in parte temperata dalla stenografia.
La fortuna dà troppo a molti, a nessuno abbastanza.
Alle fortune che già brillano, fortune s'aggiungono.
Ogni donna la sua fortuna ce l'ha fra le gambe.
Non aspettare che il vento gonfi la vela della tua fortuna: soffiaci dentro tu stesso.
Ciascuno è fabbro della propria fortuna.
La fortuna è cieca.
Gli stolti temono la fortuna, i saggi la sopportano.
Non è tuo ciò che la fortuna ha fatto tuo.
Chi, per esser privo di beni della fortuna, si lagna di non aver nulla e di non esser nulla, fa di sé quel giudizio i suoi nemici potrebbero fare, e che egli mostra di meritarsi.
Quando la fortuna lusinga, lo fa per tradire.