Tutto quello che deve avvenire è incerto: vivi senza indugio.— Lucio Anneo Seneca
Tutto quello che deve avvenire è incerto: vivi senza indugio.
Non deviare dalla natura ed il formarci sulle sue leggi e sui suoi esempi, è sapienza.
Alla schiavitù più pulita è preferibile la morte più sozza.
Conta più lo stato d'animo che il luogo dove tu arrivi, perciò l'animo non va reso schiavo di nessun posto.
Quando ci sembra che si avvicini un pericolo di morte, consideriamo quanto ci sono vicini altri pericoli di cui non abbiamo paura.
Certo qualcosa di simile all'amicizia è nell'amore, che si potrebbe chiamare una folle amicizia.
Viviamo nella paura, ed è così che non viviamo.
Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli.
Soltanto quando abbiamo imparato a valutare la dimenticanza, abbiamo imparato l'arte di vivere.
Dobbiamo imparare a vivere insieme come fratelli o periremo insieme come stolti.
Ieri passò, domani non ha certezza. Vivi tu adunque oggi.
Si vive una sola volta. E qualcuno neppure una.
Vivere senza di lui sarebbe stato, per sempre, la sua occupazione fondamentale, e da quel momento le cose avrebbero avuto ogni volta un'ombra, per lei, un'ombra in più, perfino nel buio, e forse soprattutto nel buio.
Vivere è morire, perché non abbiamo un giorno in più nella nostra vita senza avere, al contempo, un giorno in meno.
Meglio combattere per qualcosa che vivere per niente.
La giusta funzione di un uomo è di vivere, non di esistere.