Di tutte le sventure, il peggior fato è quello di essere stati felici.— Severino Boezio
Di tutte le sventure, il peggior fato è quello di essere stati felici.
In ogni avversità della sorte la condizione che genera più infelicità è l'essere stati felici.
In ogni avversità della fortuna, la più tremenda delle sventure è l'essere stato felice.
Chi la fortuna ha reso amico, un colpo di sfortuna rende nemico.
Penso dunque che agli uomini giovi la sorte avversa più di quella prospera: questa, infatti, mostrandosi lusinghiera, inganna sempre con la parvenza della felicità, l'altra è sempre veritiera, mostrando la sua instabilità e la sua mutevolezza.
Una delle più grandi consolazione dello sperimentare qualcosa di spiacevole è la consapevolezza che uno può comunicarlo.
La sfortuna generalmente è dovuta a uno sbaglio di calcolo.
Nelle sventure comuni si riconciliano gli animi e si stringono amicizie.
Ho avuto sfortuna con le mie due mogli. La prima mi ha lasciato, la seconda... no.
Non possiamo né contare tutti gli sventurati, né piangerne uno solo degnamente.
Si può fare una cosa a prova di bomba ma non a prova di iella.
La sfortuna si adatta incommensurabilmente bene al genere umano: meglio del successo.
Non credo nella superstizione; porta solo sfortuna.
La felicità e la disgrazia sono a volte così vicine una all'altra che si confondono. Il nostro cuore come un pendolo oscilla sempre tra loro due.
A Hollywood non c'è posto per la gente pigra o sfortunata. Soprattutto sfortunata.