L'acqua che scorre fa muovere l'immobile montagna; i vividi alberi rendono viva l'incallita pietra.
Era un metodo a casaccio, ma il mondo era stato costruito a casaccio e la bellezza delle montagne, dei fiumi e dei tramonti può essere soltanto la vernice con cui l'artefice inesperto nasconde le giunture.
Le montagne dovrebbero avere dei buchi, per vedere l'altra parte. Osservando il panorama attraverso queste aperture, risparmieremmo delle scalate considerevoli.
Quando guardo una montagna aspetto sempre che si converta in vulcano.
Vivere in montagna senza avere un rapporto con il Creatore e la creazione è impossibile, mentre abitare in città ci fa condurre un'esistenza allo stesso livello dell'asfalto.
Il clima prealpino rende psicopatici gli esseri umani.
Arrampicati solo un poco sulla montagna, per vedere se è una montagna. Dalla cima, non potresti vedere se è davvero una montagna.
Di cosa ho paura? Della vita borghese dalla quale sono sempre scappato fin da piccolo quando abitavo in Val Funes e non c'era neanche un campo da calcio per giocare. Guardavo le montagne e pensavo che arrampicandomi sarei andato via dal campanilismo e dalla ristrettezza mentale della valle.
Quassù ritrovo l'aria, l'ispiro così forte che finalmente so cos'è l'ispirazione per un artista. È aria venuta da lontano, respirata prima da alberi e da generazioni.
In montagna chi sta diritto e si espone al vento cade; chi invece si stende a terra non viene travolto. Nelle tentazioni ci vuole umiltà.
A volte per conoscere la verità occorre smuovere le montagne.