Amavo l'aria aperta, la montagna e la natura; la città è diventata il mio terreno di gioco preferito.— Alain Robert
Amavo l'aria aperta, la montagna e la natura; la città è diventata il mio terreno di gioco preferito.
Accettare il fallimento è un'attitudine da vincenti.
Accetto il fallimento nell'elaborazione del progetto, è un aspetto da non omettere. Quello che non ho mai accettato è la rinuncia nel pieno dell'azione.
Il Signore chiama ad una montagna molto particolare. Una montagna che cresce secondo le sue parole.
Solo la montagna, la gola, il passo e il torrente possono accedere al pantheon del viaggio, indubbiamente nella misura in cui sembrano sorreggere una morale dello sforzo e della solitudine.
Non ho nulla di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non violenza sono antiche come le montagne.
La montagna sembra sempre più vicina di quello che è.
La montagna è per me un luogo deserto dove si vede il mondo com'era senza di noi e come sarà dopo.
Viviamo per desiderare, e cosi farò anch'io, e balzerò giù da questa montagna sapendo tutto alla perfezione o non sapendo tutto alla perfezione pieno di splendida ignoranza in cerca di una scintilla altrove.
Le montagne, come il mare, ricordano una misura di grandezza dalla quale l'uomo si sente ispirato, sollevato. Quella stessa grandezza è anche in ognuno di noi, ma lì ci è difficile riconoscerla. Per questo siamo attratti dalle montagne.
Non esistono proprie montagne, si sa, esistono però proprie esperienze. Sulle montagne possono salirci molti altri, ma nessuno potrà mai invadere le esperienze che sono e rimangono nostre.
L'acqua che scorre fa muovere l'immobile montagna; i vividi alberi rendono viva l'incallita pietra.
Ci sono tre grandi cose al mondo: gli oceani, le montagne e una persona impegnata.