Fondamento del tabù è un'azione proibita verso la quale esiste nell'inconscio una forte inclinazione.— Sigmund Freud
Fondamento del tabù è un'azione proibita verso la quale esiste nell'inconscio una forte inclinazione.
Tutti crediamo di aver motivo di rancore verso la natura e il destino per le menomazioni congenite e infantili; tutti pretendiamo una riparazione che ci indennizzi delle precoci frustrazioni del nostro narcisismo ed egoismo.
La nevrosi non rinnega la realtà e semplicemente di essa non vuole sapere nulla; la psicosi invece rinnega la realtà e cerca di rimpiazzarla.
Nevrosi e psicosi sono entrambe espressioni della ribellione dell'Es contro il mondo esterno, del suo dispiacere, o, se preferite, della sua incapacità di adattarsi alla dura realtà.
Ci si potrebbe arrischiare a considerare la nevrosi ossessiva come un equivalente patologico della formazione religiosa e a descrivere la nevrosi come una religiosità individuale e la religione come una nevrosi ossessiva universale.
In psicoanalisi le cose sono solite essere un po' più complicate di quel che vorremmo. Se fossero così semplici, non ci sarebbe forse stato bisogno della psicoanalisi per portarle alla luce.
Di regola le grandi decisioni della vita umana hanno a che fare più con gli istinti che con la volontà cosciente e la ragionevolezza.
L'inconscio ci comunica coi sogni frammenti di verità sepolte.
L'inconscio è l'oceano dell'indicibile, di tutto ciò che è stato espulso dalla terra del linguaggio, rimosso come risultato di un'antica proibizione.
Qualsiasi cosa instilliamo nel nostro subconscio e nutriamo con ripetizione ed emozione diventerà un giorno realtà.
Quando la mente conscia e la mente inconscia sono in conflitto, l'inconscio vince sempre, senza eccezione.
Il sé è come un ipotetico Centro di Gravità Narrativa.
Molto di ciò che finora è andato sotto il nome di religione conteneva in sé un atteggiamento d'inconscia ostilità verso la vita. La vera religione deve insegnare che la vita è colma di gioie che rallegrano l'occhio di Dio, e che la conoscenza senza l'azione è vuota.
Quando, in fondo al sonno, il rimorso s'infiamma, è in esso, inconscio, la coscienza: così si attua la violenza d'amore degli dei al tribunale dei cieli.
Hanno la stampa, hanno la Borsa, ora hanno anche il subconscio!
Scrutiamo le case abbandonate chiedendoci che vite le abitava, perché la nostra è sufficiente appena, ne mescoliamo inconsciamente il senso; siamo gli attori ingenui sulla scena di un palcoscenico misterioso e immenso.