Due forze regnano sull'universo: luce e pesantezza.
La superstizione moderna del progresso è un sottoprodotto della menzogna con la quale si è trasformato il cristianesimo in religione romana ufficiale.
Oggi non è sufficiente essere santo: è necessaria la santità che il momento presente esige, una santità nuova, anch'essa senza precedenti.
Se non ci fosse, a questo mondo, l'infelicità, ci potremmo credere in paradiso.
Solo l'infinita purezza non viene contaminata dal contatto col male. Ogni purezza limitata finisce con il corrompersi, se il contatto è prolungato.
Tutti i peccati sono dei tentativi di colmare dei vuoti.
L'universo immenso ed infinito è il composto che resulta da tal spacio e tanti compresi corpi.
Un tale ordine non può appartenere a una materia che si agiti casualmente. Un incontro di elementi senza piano e senza disegno non avrebbe questo equilibrio, né una così saggia disposizione. L'universo non può essere senza Dio.
Nell'universo cristallino della matematica vengono tese alla ragione le stesse trappole che nel mondo reale.
Tutto l'universo non è che la frangia del mantello di Cristo.
Quanto più l'universo ci appare comprensibile, tanto più ci appare senza scopo.
Io accetto l'universo!
Noi siamo brandelli di materia stellare che si è raffreddata per via di occasionali brandelli di una stella finita male.
Non esiste classificazione dell'universo che non sia arbitraria e congetturale. La ragione è molto semplice: noi non sappiamo cosa sia l'universo.
L'Universo mi sembra la creazione di un umorista che abbia passato i limiti.
La carriera dell'uomo nell'universo ci impone di chiederci se per caso egli non benefici di qualche raccomandazione.