Nulla contribuirebbe di più a rendere un uomo saggio che l'avere sempre un nemico in vista.
Fate il bene in ogni tempo, in ogni luogo, in tutte le circostanze in cui potrete farlo e sarete virtuosi e saggi.
Non chiamare stolto nessuno tra voi, giacché in verità noi non siamo né saggi né stolti. Siamo verdi foglie sull'albero della vita, e la vita stessa è al di là della saggezza e, certo, al di là della stoltezza.
Lo scetticismo era considerato indice di saggezza, ora è diventato sintomo di cecità.
Non sai, figlio mio, con quanta poca saggezza sia governato il mondo?
La saggezza richiede previdenza.
Gli Umoristi dicono cose savie vestite di pazzia, e pazzie vestite di saviezza.
Errare è possibile a tutti gli uomini. Ma il saggio, quando ha commesso un errore, non rimane irremovibile e ripara il male che ha fatto. Perseverare nell'errore, infatti, genera ogni sorta di mali.
Si è veramente savi soltanto nelle cose che ci interessano poco.
Io credo che tutta la saggezza consista nel preoccuparsi immensamente di poche cose giuste, e non preoccuparsi per niente del resto.
Gli uomini assennati spesso imparano dai loro nemici. È dai suoi avversari, non dai suoi amici, che le città imparano la lezione di costruire alte mura e navi da guerra; e questa lezione salva i loro bambini, le loro case e le loro proprietà.