Noi donne non abbiamo bisogno di libertà, ma d'aiuto.
Ognuno ha voglia d'amore, ma è raro che qualcuno lo possa dare. Oppure lo si dà con ardore e dedizione, ma gli altri non lo prendono: è un amore non necessario, soltanto un peso.
Come sempre succede, tutti abbiamo una immaginazione ricca e una vita povera. Immaginare si può tutto, migliaia di mondi diversi, vivere bisogna nel cerchio più ristretto.
Non ci si toglie la vita per vendicarsi di qualcuno; no, ci si toglie la vita perché non c'è più la forza di vivere...
Sì, è molto difficile vivere sotto il despotismo in genere, ma sotto il despotismo di un geloso è orribile!
Le donne non sono sufficientemente alla pari con gli uomini, così dobbiamo renderci indispensabili. Dopo tutto, abbiamo l'arma più grande nelle nostre mani: siamo donne.
Per imporre una nuova idea è sufficiente rivolgersi alle donne. Esse se ne impossessano subito perché non vanno troppo per il sottile, la propagano immediatamente e la sostengono a spada tratta essendo ostinate e testarde.
Una donna libera è il contrario di una donna leggera.
Date alle donne occasioni adeguate ed esse potranno fare tutto.
Ogni donna può figurare al meglio se sta bene dentro la propria pelle. Non centrano i vestiti ed il trucco, ma come si brilla.
Noi donne usciamo una sera per trovare l'uomo della vita, un uomo passa la vita ad uscire per trovare la donna di una sera.
Quando una donna ti fa cambiare vita è roba da ridere, ma quando ti fa cambiare la squadra di calcio del cuore, la situazione è seria.
La miglior arma con cui si deve combattere la donna è la condiscendenza, e quella più crudele è l'oblio.
Le lacrime delle donne sono il condimento della loro malizia.
La libertà, dacché mondo è mondo, non è servita che a creare delle donne libere.