La vita della donna è irta d'insidia; e la donna se ne guarda con inesauribile astuzia. In tal modo l'arte dell'inganno le è propria, indissolubile dalla sua indole, come l'arte del vestire.
Io credo che chi non ha provato l'ansia dell'attesa, i lunghi tormenti del desiderio insoddisfatto, la paura di perdere la propria donna, i dubbi dell'assenza, non possa dire fino a quale altezza sappia giungere la passione.
Una vita interamente felice, dal primo all'ultimo giorno, è una vita assurda; il dolore è necessario, è buono, è santo.
È un errore credere che la donna sia vanitosa; ossia, bisogna dire che la donna è vanitosa, ma l'uomo è assai più vanitoso della donna.
L'incostanza delle donne che amo è uguagliata soltanto dalla costanza infernale delle donne che mi amano.
L'uomo ama la donna; la donna, il matrimonio.
Quando una donna dice di tacere per pietà, ha già ingannato.
Non è raro vedere una donna arrivare certamente e sicuramente più presto alla verità, con la forza e la spontaneità dell'intuizione e del sentimento improvviso, che un uomo col metodo e il rigore del ragionamento.
La donna che può inventare il suo proprio lavoro è la donna che otterrà fama e fortuna.
Perché queste donne dovrebbero dimagrire? Molte delle donne che hanno chili in più sono particolarmente belle e anche più femminili.
Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella il cui aspetto complessivo è di tale bellezza da togliere la possibilità di ammirare le singole parti.
Chi ha reso l'uomo il giudice esclusivo, se la donna condivide con lui il dono della ragione?
La donna? Solo il diavolo sa cos'è.
Per imporre una nuova idea è sufficiente rivolgersi alle donne. Esse se ne impossessano subito perché non vanno troppo per il sottile, la propagano immediatamente e la sostengono a spada tratta essendo ostinate e testarde.
L'uomo d'indole bennata deve, al fine di raggiungere il "destino di salvezza", sorvegliare la propria giovinezza e tenere a freno ciò che corrompe tutto a causa dei desideri furiosi.
Ma me un'ardente, una severa indole rode dalla culla... E, avendo solo provato il male, morrò non conoscendo in cuore pensiero né scopo meschino.
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