Combatti per ciò in cui credi anche se stai lottando da solo.— Sophie Scholl
Combatti per ciò in cui credi anche se stai lottando da solo.
Avverto intorno a me tutto questo germogliare, mi rallegro per gli arbusti di cerfoglio, sui cui sono posate nuvolette di minuscoli insetti neri, per i fiori bagnati di rosso dell'acetosella, per gli steli sottili che s'inclinano a Oriente.
Ho scoperto che mi piacciono le scene di combattimenti brutali.
Il problema del lottare per la libertà degli uomini è che uno spende gran parte del proprio tempo a difendere dei mascalzoni. Perché è in prima istanza contro i mascalzoni che vengono emesse le leggi oppressive e l'oppressione deve venire fermata all'inizio se la si vuole fermare davvero.
Essere stato un uomo significa aver dovuto combattere.
Sto lottando per rimanere parte della vita, per restare in contatto con quella che ero una volta!
Il mondo è una lotta senza fine tra una memoria e un'altra che le si oppone.
È necessario che il popolo combatta per la sua legge come per le sue mura.
Meglio il pianto di una sconfitta che la vergogna di non aver lottato.
Osa essere un guerrigliero poetico non-violento, un antieroe.
Non essere altro se non te stesso - in un mondo che fa del suo meglio notte e giorno per renderti un altro - significa combattere la battaglia più ardua che un essere umano possa combattere; e non smettere mai di lottare.
Lui grugnì e mi colpì al plesso solare. Mi piegai in avanti, afferrai la stanza con entrambe le mani e la feci ruotare. Una volta che la vidi ruotare allegramente, le diedi una bella spinta e colpii me stesso alla nuca con il pavimento.