Soprattutto non bisogna formulare obiezioni mediante i vari pezzi della propria ignoranza.— Stendhal
Soprattutto non bisogna formulare obiezioni mediante i vari pezzi della propria ignoranza.
Maometto fu un puritano, volle proscrivere i piaceri che non fanno male a nessuno; ha ucciso l'amore nei paesi che hanno ammesso l'islamismo; è per questo che la sua religione è sempre stata meno praticata nell'Arabia, sua culla, che in tutti gli altri paesi maomettani.
L'amore è come la febbre: nasce e si spegne senza che la volontà vi abbia alcuna parte.
L'aria malinconica non è di buon gusto; ci vuole l'aria annoiata. Se siete malinconico, è segno che qualcosa vi manca, che non siete riuscito in qualche cosa. È un segno manifesto d'inferiorità. Invece se siete annoiato, è inferiore ciò che ha cercato vanamente di piacervi.
No, le persone che il mondo onora non sono che delle canaglie che hanno avuto la fortuna di non essere colte in flagrante.
La passione non è cieca, è visionaria.
La ignoranza dell'uno è la misura della scienza dell'altro.
In nulla crediamo così fermamente quanto in ciò che meno conosciamo.
È meglio nascondere la propria ignoranza.
Il conservatore non è contrario alle novità perché nuove; ma non scambia l'ignoranza degli innovatori per novità.
C'è un solo bene: il sapere. E un solo male: l'ignoranza.
Il nemico numero uno dell'umanità è l'Ignoranza: un male perfettamente curabile.
L'indizio della tua ignoranza è l'intensità con cui credi nell'ingiustizia e nella tragedia. Quella che il bruco chiama la fine del mondo, il maestro la chiama una farfalla.
La mente ignorante non interroga le apparenze per decidere se sono corrette; essa accetta semplicemente il fatto che le cose sono come sembrano.
L'uomo risponde della propria ignoranza.
La falsa letteratura è peggiore assai dell'ignoranza. Meglio è non si muover di luogo che far cammino e aver smarrito la via.