La gavetta da attore l'ho fatto a teatro.— Steve Buscemi
La gavetta da attore l'ho fatto a teatro.
Esiste una verità universale ed è: non dare mai la tua carta di credito a una donna.
Fare il regista per la televisione è veramente duro, bisogna essere veloci. Per girare un'ora di show servono sette giorni.
Non è previsto che i film ambientati in prigione vengano fatti vedere ai carcerati, specialmente quelli in cui si parla di fuga.
Se un drammaturgo provasse a guardare tutti faccia a faccia, si avrebbe il peggior caso di strabismo dopo che Annibale perse un occhio cercando di contare i suoi diciannove elefanti durante una tempesta di neve mentre attraversava le Alpi.
La cosa migliore del fare teatro è che domani potrai sicuramente recitare meglio di oggi.
La mia giovinezza è il periodo che ricordo più spesso, anche se non è stato facile, ma pieno di parole che si confondevano con il teatro.
Il teatro è un po' come partire ogni anno per un piccolo servizio militare: mi piace fare uno spettacolo che rimanga di alta qualità nel corso di tutte le repliche, da Roma fino all'ultima provincia del nostro paese.
Amo moltissimo il palcoscenico e soprattutto recitare nei classici, perché ti mettono sempre un po' con le spalle al muro costringendoti a crescere.
Mi piace il teatro, bella copia della vita.
Il teatro è sempre stato importante per la mia psiche.
Ho sempre rifiutato le offerte teatrali, perché ritengo che il vero attore sia quello di teatro, che apre il palcoscenico e, se sbaglia una sillaba, viene buttato fuori dal pubblico. Nel cinema, al quarantesimo ciak, anche una scimmia riesce a far bene la scena.
C'è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro.
E' bello andare a teatro ed essere costretti a stare seduti e pensare alla vita. E' un'esperienza quasi religiosa.