Quando leggi, cerca sempre di stare nella migliore compagnia.
La vita deve essere fortificata da numerose amicizie. Amare ed essere amati sono le più grandi gioie della vita.
Ho sempre paura che la creazione possa finire prima dell'ora del tè.
Il matrimonio assomiglia a un paio di cesoie, così unite che non possono essere separate, che spesso si muovono in direzioni opposte, ma che sono sempre malefiche per chi si mette in mezzo.
Non devi necessariamente considerarmi stupido perché sono faceto e nemmeno io considererò te necessariamente saggio perché sei serio.
L'uomo dovrebbe leggere secondo la propria inclinazione, perché quello che legge per dovere non gli servirà a niente.
La lettura d'un classico deve darci qualche sorpresa, in rapporto all'immagine che ne avevamo. Per questo non si raccomanderà mai abbastanza la lettura diretta dei testi originali scansando il più possibile bibliografia critica, commenti, interpretazioni.
Se si leggono libri come si stanno ad ascoltare gli amici, ciò che si legge allieterà e consolerà come soltanto gli amici sanno fare.
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. Leggete per vivere.
Ogni lettore, quando legge, legge sé stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che è offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in sé stesso.
Leggere equivale a pensare con la testa di qualcun altro invece che con la propria.
La lettura è il centro creativo della vita di uno scrittore.
Uno spirito originale sa subordinare la lettura alla propria attività personale. Per lei non è altro che la più nobile delle distrazioni, soprattutto la più feconda perché solo la lettura e il sapere forniscono lo spirito di "belle maniere".
Leggere è un'attività successiva a quella di scrivere: più rassegnata, più civile, più intellettuale.
Rileggere. Si usa per i classici che si leggono la prima volta.