Quando leggi, cerca sempre di stare nella migliore compagnia.— Sydney Smith
Quando leggi, cerca sempre di stare nella migliore compagnia.
La vita deve essere fortificata da numerose amicizie. Amare ed essere amati sono le più grandi gioie della vita.
Non ho nessuna propensione per la campagna: è una sorta di tomba salutare.
La povertà non disonora nessuno, ma è maledettamente incomoda.
Non devi necessariamente considerarmi stupido perché sono faceto e nemmeno io considererò te necessariamente saggio perché sei serio.
L'uomo dovrebbe leggere secondo la propria inclinazione, perché quello che legge per dovere non gli servirà a niente.
La lettura è il centro creativo della vita di uno scrittore.
La lettura è per la mente quel che l'esercizio è per il corpo.
Quando si legge, si ama sempre un poco versarsi fuori di sé, viaggiare.
Le letture non si consigliano, se non ai principianti del leggere. Ognuno deve trovare le proprie letture con l'istinto, che nel lettore abituato diventa quasi sempre infallibile.
Gli infaticabili lettori di libri sono come gli eterni copisti di quadri che, quando provano a dipingere qualcosa di originale, trovano che manca loro l'occhio veloce, la mano sicura e i colori brillanti, e perciò non riescono a riprodurre le forme viventi della natura.
La lettura è una grande "fuga dalla realtà". Uno straordinario modo di frequentare mondi diverti possibili. E un modo per avere informazioni non strumentalizzate.
La lettura tende con gli anni a diventare una specie di doppio dell'esistenza, anzi, un concentrato di esistenza raramente eguagliato, per intensità, nell'ordinario scorrere delle giornate.
Non è un vero lettore, non è un philosophe lisant, colui che non ha mai provato il fascino accusatore dei grandi scaffali pieni di libri non letti.
Ogni lettura è un atto di resistenza. Di resistenza a cosa? A tutte le contingenze.