Un'onesta morte è migliore di una vita vergognosa.
La speranza era nel valore, la salvezza dipendeva dalla vittoria.
Gli dei sono dalla parte dei più forti.
I benefici sono graditi finché possono essere ricambiati, quando sono troppo grandi, invece di gratitudine generano odio.
Noi vediamo molti che stanno combattendo contro le avversità che sono felici, e molti sebbene abbondino nella ricchezza, che sono disperati.
Non può essere veramente onesto ciò che non è anche giusto.
Dato che esistono oratori balbuzienti, umoristi tristi, parrucchieri calvi, potrebbero anche esistere politici onesti.
Quando il benessere bussa alle porte, poveri e onesti tenetevi forti.
Da noi in Italia il furbo è ritenuto un piccolo eroe da imitare. Chi "frega" gli altri solleva ammirazione. Onestamente non so perché. Io sono italiano ma non la penso così.
Un uomo onesto aumenta il tempo della sua vita: vive due volte chi riesce a godere del passato.
Gli onesti non sono incorruttibili. Solo costano di più.
Sono (presumo d'essere) onesto. Si rischia qualcosa, di questi tempi. Oggi l'onestà è una dote losca, più assai dell'intelligenza. Abituarsi a nascondere entrambe.
Il mondo è pieno di persone oneste. Si riconoscono dal fatto che compiono le cattive azioni con più goffaggine.
L'appello che io faccio ai giovani è questo: di cercare di essere onesti, prima di tutto. La politica deve essere fatta con le mani pulite.
Le persone oneste ed intelligenti difficilmente fanno una rivoluzione, perché sono sempre in minoranza.