Impara ad obbedire ed imparerai a comandare.
Meglio essere invidiato che essere oggetto di compassione.
Non essere ricco tramite l'ingiustizia.
La cosa più piacevole è ottenere ciò che si desidera.
Non abbellire la tua immagine; sia bello invece il tuo agire.
Gli dei hanno dato agli uomini due orecchie e una bocca per poter ascoltare il doppio e parlare la metà.
Di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l'uomo, e capo di Cristo è Dio.
Certo bisogna farne di strada da una ginnastica d'obbedienza fino ad un gesto molto più umano che ti dia il senso della violenza, però bisogna farne altrettanta per diventare così coglioni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni.
La scomparsa del senso di responsabilità è la conseguenza di vasta portata della sottomissione all'autorità.
Dà fiducia alla Vita, anche se non senti di poter dare fiducia alle persone. La natura umana è senza dubbio inaffidabile, ma la Vita obbedisce a leggi immutabili.
Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge. Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea.
Soprattutto, niente zelo.
Più sappiamo comandare a noi stessi, meno siamo costretti a obbedire agli altri.
Ahimè, che tristezza imparare a servire là dove hai imparato a comandare.
Bassezza degli uomini che arrivano a sottomettersi alle bestie, fino ad adorarle.
Laddove vi è un effettiva capacità di obbedienza, cioè di ascolto e di responsabilità [...] soltanto in questa dimensione ci può essere libertà.