È esser tutto fantasia, passione, e tutto desiderio, adorazione, esser dovere, rispetto, umiltà, esser pazienza ed impazienza insieme, castità, sofferenza, obbedienza.
Il buon successo di un'arguzia si trova tutto nell'orecchio di colui che l'ascolta, e non nella lingua di colui che la proferisce.
Eppure non mi pare peccato imbrogliare colui che spera di vincere barando.
La vita è una favola narrata da uno sciocco, piena di strepito e di furore ma senza significato alcuno.
Il sangue e il coraggio s'infiammano di più a risvegliar un leone, cha a dar la caccia a un timido daino.
La coscienza ci rende tutti codardi.
È la miseria il prezzo che paga chi è senza fantasia!
O fantasia, inestinguibile fonte dalla quale bevono l'artista e lo scienziato! Vivi presso di noi, anche se sei riconosciuta ed onorata da pochi, per preservarci dalla cosiddetta ragione, da quel fantasma senza carne e senza sangue.
Come la pazzia, in un certo senso elevato, è l'inizio di ogni sapienza, così la schizofrenia è l'inizio di tutte le arti, di ogni fantasia.
Nei regni aperti della fantasia echeggiano suoni vibranti di mondi più nuovi intatti mondi felici.
L'entusiastica fantasia ha sempre marinato la scuola.
Chi è normale non ha molta fantasia.
Adesso mi sembra questa la realtà, e il mondo reale la fantasia.
All'alta fantasia qui mancò possa; ma già volgeva il mìo disio e 'l velle sì come rota ch'igualmente è mossa l'amor che muove il sole e l'altre stelle.
È risaputo che chi usa la fantasia per trasgredire la legge ne preserva sempre una certa quantità per il piacere proprio e degli amici più intimi.
Uccidete la riverenza e avrete ucciso l'eroe che è nell'uomo.
Assai sa chi non sa, se sa almeno obbedire diligentemente.
L'obbedienza dei tedeschi è demenziale, anzi delinquenziale.
Per dominare la natura, prima dobbiamo imparare ad obbedirle.
La volontà nazionale è la legge suprema della Repubblica, e su tutti i soggetti nei limiti dei suoi poteri costituzionali deve essere fedelmente obbedita dal dipendente pubblico.
Avere il coraggio di dire ai giovani che essi sono tutti sovrani, per cui l'obbedienza non è ormai più una virtù, ma la più subdola delle tentazioni, che non credano di potersene far scudo né davanti agli uomini né davanti a Dio, che bisogna che si sentano ognuno l'unico responsabile di tutto.
Non buttare la vita obbedendo agli ordini di qualche idiota.
Non possiamo comandare la natura tranne che obbedendole.
Dà fiducia alla Vita, anche se non senti di poter dare fiducia alle persone. La natura umana è senza dubbio inaffidabile, ma la Vita obbedisce a leggi immutabili.
La malattia è il dottore a cui si dà più ascolto. Alla gentilezza ed alla saggezza noi facciamo soltanto delle promesse; al dolore, noi obbediamo.
La pazienza spesso provocata diventa ira furibonda.
Perdere la pazienza significa perdere la battaglia.
Ogni centimetro quadrato di terreno racchiude dei misteri che solo la paziente mano del giardiniere è in grado di decifrare.
Non essere impaziente: cammina quanto è il tempo di camminare e mangia quanto è il tempo di mangiare.
Gli strati accumulati del dolore producono l'arte suprema: la pazienza ostinata, la coraggiosa sopportazione.
L'uomo paziente e forte si rende felice da solo.
Senza pazienza non si sopravvive.
La pazienza soccorre la collera.
Le sofferenze che il fato ci infligge devono essere sopportate con pazienza, ciò che ci infliggono i nemici con grande coraggio.
Il viaggio è veramente un corso di pazienza.
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