La fantasia è quella cosa che certe persone non riescono neanche a immaginare.
Uno stupido è un idiota che non ha fatto carriera.
Il valore di un vero messaggio può essere detto in due righe. Il resto è costituito di dichiarazioni vaghe.
Colui che non ha niente da perdere non ha nessuna ragione di essere pessimista.
Il computer è così veloce perché non pensa.
Il futuro della letteratura è nell'aforisma. Non può essere raccontato in un film.
Quando rifletto su di me e sui miei metodi intellettuali, mi sembra quasi che il dono della fantasia mi sia servito più della capacità di impadronirmi della conoscenza assoluta.
I lettori sono personaggi immaginari creati dalla fantasia degli scrittori.
Nelle mie fantasie del sottosuolo non mi sono mai figurato l'amore se non come una lotta, che facevo cominciare sempre dall'odio e finire con l'asservimento morale.
La fantasia altro non è che memoria o dilatata o composta.
La fantasia è una naturale attività umana, la quale certamente non distrugge e neppure reca offesa alla Ragione, né smussa l'appetito per la verità scientifica, di cui non ottunde la percezione. Al contrario: più acuta e chiara è la ragione, e migliori fantasie produrrà.
La mia fantasia è inceppata: ho bisogno di un piccolo dispiacere.
Nei regni aperti della fantasia echeggiano suoni vibranti di mondi più nuovi intatti mondi felici.
I cartoni animati sono affascinanti e piacciono sempre ai bambini, non c'è niente da fare: sono la Fantasia, il Colore, la Gioia.
La mediocrità annichilisce, appiattisce, rende tutti uguali. La fantasia e i sogni sottolineano le nostre risorse interne, cioè il nostro stesso segreto di vivere.