Nove decimi della saggezza risiedono nell'essere saggio a tempo debito.— Teddy Roosevelt
Nove decimi della saggezza risiedono nell'essere saggio a tempo debito.
Il più importante singolo ingrediente nella formula del successo è sapere come andare d'accordo con le persone.
È molto meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi anche se screziati dall'insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nel grigio e indistinto crepuscolo che non conosce né vittorie né sconfitte.
Molto meglio è osare cose grandiose, conquistare gloriosi trionfi, anche se screziati dall'insuccesso, che entrare nei ranghi dei poveri di spirito che né gioiscono né soffrono molto, perché questi vivono nella grigia penombra che non conosce né la vittoria né la sconfitta.
Tutte le risorse di cui abbiamo bisogno sono nella mente.
Oggigiorno la gente cerca la conoscenza, non la saggezza. La conoscenza è del passato, la saggezza è del futuro.
Una forma molto insidiosa di paura è quella che si maschera come buon senso o addirittura saggezza, condannando come sciocchi, inconsulti, insignificanti o velleitari i piccoli atti di coraggio quotidiani che contribuiscono a salvaguardare la stima per se stessi e la dignità umana.
Il vero saggio per sé non provvede:se si spende negli altri,per sé acquista;e più dona, più ottiene per se stesso.
I pazzi aprono le vie che poi percorrono i savi.
I saggi non hanno bisogno di suggerimenti. Gli sciocchi, non ne tengono conto.
Il più grande moralista dei tempi moderni è stato senza dubbio Jean Jacques Rousseau, il conoscitore profondo del cuore umano, che attingeva la sua saggezza non nei libri ma nella vita, e che destinava la sua dottrina non alla cattedra, ma all'umanità.
Non si può insegnare la saggezza. Dovremo scoprirla da soli nel corso di un viaggio che nessuno potrà intraprendere in nostra vece, con uno sforzo che nessuno potrà lesinarci.
La saggezza non si riceve, bisogna scoprirla da sé dopo un percorso che nessuno può fare per noi, né può risparmiarci, perché è un modo di vedere le cose.
Non può essere fortezza d'animo dove non è sapienzia.
Subito dopo l'essere saggi, viene l'essere capaci di citare la saggezza di un altro.