Nove decimi della saggezza risiedono nell'essere saggio a tempo debito.
Non pregate per carichi più leggeri ma per schiene più forti.
Molto meglio è osare cose grandiose, conquistare gloriosi trionfi, anche se screziati dall'insuccesso, che entrare nei ranghi dei poveri di spirito che né gioiscono né soffrono molto, perché questi vivono nella grigia penombra che non conosce né la vittoria né la sconfitta.
È duro fallire, ma è ancor peggio non aver mai provato ad avere successo. In questo mondo non otteniamo niente senza sforzi.
Dietro l'apparente governo siede un governo invisibile che non ha alcuna fedeltà e non riconosce alcuna responsabilità verso il popolo.
Un uomo saggio impara da una domanda sciocca più di quanto uno sciocco possa imparare da una risposta saggia.
Il saggio è calmo e non orgoglioso, mentre l'uomo di poco conto è orgoglioso e non calmo.
Lo stupido non perdona e non dimentica. L'ingenuo perdona e dimentica. Il saggio perdona, ma non dimentica.
Niente provoca più danno in uno stato del fatto che i furbi passino per saggi.
I preconcetti sono le serrature sulla porta della saggezza.
Sii più saggio degli altri, se riesci; ma non andarglielo mai a dire.
Il segno più caratteristico della saggezza è un giubilo costante.
Se il matto persistesse nella sua follia, andrebbe incontro alla saggezza.
Se fosse vero che i viaggi educano la mente, i controllori dei treni sarebbero gli uomini più saggi del mondo.
La Chiesa è quella mirabile istituzione dove la Provvidenza si compiace talvolta di servirsi di strumenti nobilissimi, ma il più delle volte preferisce rovesciare i metodi dell'umana saggezza.