Ti imbottiamo di morfina finché non t'esce dagli occhi. E ci andrai sculettando sul tappeto rosso.— Tenente Aldo Raine
Ti imbottiamo di morfina finché non t'esce dagli occhi. E ci andrai sculettando sul tappeto rosso.
Il dipingere è meraviglioso, rende più allegri e più pazienti. Dopo non si hanno le dita nere come quando si scrive, ma rosse e blu.
Questi è il rosso di pel, Foscolo detto sì falso che falsò fino sé stesso quando in Ugo cambiò ser Nicoletto. Guarda la borsa se ti vien appresso.
Fuggirà il lupo domani verso i tetri panni della paura e rosso più che mai rinascerà di primo acchito il corvo per ornare il bastone del capo tribù.
Maledizione, pensai, com'è sleale il rossore!
La luna rossa, il vento, il tuo colore di donna del Nord, la distesa di neve... Il mio cuore è ormai su queste praterie, in queste acque annuvolate dalle nebbie.
C'era una volta una bambina di villaggio, la più carina che si potesse vedere; la mamma ne farneticava, e la nonna anche più. Questa buona donna le fece fare un cappuccetto rosso così aggraziato ed acconcio, che dapertutto la si chiamava Cappuccetto rosso.
Consigli per una cura dimagrante: basta dare lo smalto rosso alle unghie dello zampone per renderlo meno appetitoso. Con un braccialetto alla caviglia, poi, è repellente.
Quando fu più vicino, vide che si trattava d'un carrozzone di forma comunissima, ma d'un colore rosso cupo piuttosto singolare. Il conducente gli camminava accanto; ed era, come il suo carro, rosso dalla testa ai piedi.
Quando un uomo nudo rincorre una donna in un vicolo con un coltello in mano e con l'affare di fuori... non credo voglia raccogliere fondi per la croce rossa.
Cappuccetto rosso? Cappuccetto rosso? Su, apri la porta. Su, apri! Non hai sentito il mio toc, toc, toc? Allora vuoi che soffi? Vuoi che faccio puff? Allora devo aprirla io la porta? Sono il lupo cattivo!