La Francia fu per lungo tempo un dispotismo temperato dagli epigrammi.— Thomas Carlyle
La Francia fu per lungo tempo un dispotismo temperato dagli epigrammi.
Da ogni parte si è cacciato via il vivente artigiano per far posto a un operaio senz'anima ma più veloce. La spoletta sfugge alle dita del tessitore e cade tra dita d'acciaio che la fanno girare più rapidamente.
Un grande uomo mostra la sua grandezza dal modo in cui tratta gli altri.
Felice colui che ha trovato il suo lavoro; non chieda altra felicità.
Tra gli uomini c'è una naturale aristocrazia i cui fondamenti sono la virtù e il talento.
Il pubblico è una vecchia. Lasciatela borbottare.
Come si può governare un paese che conta duecentoquarantasei varietà di formaggio?
La Francia è una nazione che s'annoia.
Il paesaggio è delizioso, vario pur nella sua monotonia, aereo, incantevole, di una bellezza che ammalia senza avvincere, che affascina senza sedurre e che, in una parola, dimostra di possedere più buon senso che grandezza e più intelligenza che poesia: è la Francia.
La nazione francese sarebbe più saggia se avesse meno spirito.
La Francia non ha né inverno, né estate né principi morali: a parte questi inconvenienti è un bel paese.
Francese. Il primo popolo dell'Universo.
La Francia, paese dove spesso giova far mostra dei propri vizi ed è sempre pericoloso rivelare le proprie virtù.