L'essere umano non può sopportare a lungo la realtà.— Thomas Stearns Eliot
L'essere umano non può sopportare a lungo la realtà.
La poesia non è una liberazione di emozioni, ma una fuga dalle emozioni.
L'unica saggezza che possiamo sperare di acquistare è quella dell'umiltà.
La poesia non è un libero movimento dell'emozione, ma una fuga dall'emozione; non è l'espressione della personalità, ma la fuga dalla personalità.
L'umiltà è la virtù più difficile da conquistare; niente di più duro a morire del desiderio di pensar bene di sé stessi.
Solo attraverso il tempo si vince il tempo.
Il cattivo umore è l'evadere dalla realtà; il buon umore è l'accettarla.
La fantasia umana è immensamente più povera della realtà.
La disinvoltura linguistica del dialogo manzoniano cos'altro è se non il segno, la spia, di una religione indifferente alla realtà, alla realtà così com'è intesa dai romanzieri realisti?
La performance non è un'illusionistica copia della realtà, nè la sua imitazione. Non è una serie di convenzioni accettate come un gioco di ruolo, recitato in una seperata realtà teatrale. L'attore non recita, non imita, o pretende. Egli è se stesso.
Per mettere alla prova la realtà dobbiamo vederla sulla fune del circo. Quando le verità diventano acrobate, allora le possiamo giudicare.
Realtà: Il sogno di un filosofo impazzito.
I mostri sono reali e anche i fantasmi sono reali. Vivono dentro di noi e, a volte, vincono.
Nel mondo reale i giovani scoprono che molti aspetti della vita sono incerti, misteriosi e persino inconoscibili.
Vivere all'interno di una realtà è una cosa. Accettarla, trovare che questa realtà è buona, è un altro discorso.
Mi piaceva il cartone animato "Il tulipano nero" e quando ho iniziato a praticare il fioretto a sei anni, mi sentivo a metà strada tra il manga e la realtà, come quasi tutti i bambini che sognano di vincere il primo duello.