Sono come Woody Allen: credo nel sesso e nel decesso.— Tiziano Sclavi
Sono come Woody Allen: credo nel sesso e nel decesso.
Se fossi un dittatore fucilerei tutti coloro che non sono gentili. Mi danno fastidio i soprusi.
Io ho paura di tutto, la subisco, sono il meno indicato a parlarne. Però so che non esiste una paura senza aggettivi, si ha paura sempre di qualcosa.
Non prendertela se ti considerano mezzo scemo. Si vede che ti conoscono solo a metà.
Basta che uno abbia un minimo di potere e ce l'hai contro. Allora, non sarebbe meglio eliminare il potere?
Posso rinunciare al sesso, ma non al perizoma.
Il sesso è qualcosa di temporaneo: a un certo punto non basta più.
Un giorno senza sesso, anche se poi recuperi alla sera, per me è un giorno buttato. Non riesco a pensare, a creare, a stare in contatto con mia moglie e con il mondo senza aver fatto sesso al mattino.
L'educazione sessuale è quel crudele procedimento attraverso il quale viene proibito ai giovani per ragioni igieniche di soddisfare da soli la propria curiosità.
Il sesso? Mannò, ormai lo fanno solo i portoricani.
Il teatro non lo considero gay, non c'è il sesso: noi sulla scena siamo creature di cartone.
La differenza tra l'amore e il sesso, è che il sesso allevia le tensioni e l'amore le provoca.
Non credo nei rapporti extra-coniugali. Credo che le persone dovrebbero accoppiarsi a vita, come i piccioni e i cattolici.
Il sesso dovrebbe essere ispirato da sentimenti amichevoli. Altrimenti, scegliete giocattoli meccanici: è più igienico.
Chi introduce la morale negli ormoni inevitabilmente introduce gli ormoni nella morale: non avremo né una sana morale nelle cose pubbliche, né un sano sesso nelle cose private.