Se fossi un dittatore fucilerei tutti coloro che non sono gentili. Mi danno fastidio i soprusi.— Tiziano Sclavi
Se fossi un dittatore fucilerei tutti coloro che non sono gentili. Mi danno fastidio i soprusi.
Sono come Woody Allen: credo nel sesso e nel decesso.
Basta che uno abbia un minimo di potere e ce l'hai contro. Allora, non sarebbe meglio eliminare il potere?
Io ho paura di tutto, la subisco, sono il meno indicato a parlarne. Però so che non esiste una paura senza aggettivi, si ha paura sempre di qualcosa.
Non prendertela se ti considerano mezzo scemo. Si vede che ti conoscono solo a metà.
È il nostro segreto: garbo e gentilezza!
La gentilezza e la cortesia non sono per nulla sopravvalutate. Sono sottoutilizzate.
La società in cui la gentilezza non viene apprezzata si disgrega.
Si odia la gentilezza che si comprende.
Custodisci bene dentro te stesso questo tesoro, la gentilezza. Impara a dare senza esitazione, come perdere senza dispiacere, come acquisire senza grettezza.
Sentimenti gentili e affettuosi sono qui espressi in lingua schietta e di un pretto stampo italiano, con semplicità e verità di stile, con melodia soave.
La gentilezza consiste spesso nel lasciar credere agli altri d' essersi lasciati prendere in trappola da loro.
Le persone che conoscono il dolore sono più disposte ad essere gentili con gli altri, e questo non è segno di debolezza.
Abbiamo due orecchie e una bocca per poter ascoltare il doppio di quanto diciamo.
La gentilezza sta alla morale come la kinesioterapia sta alla medicina: un massaggio dell'anima e dunque un modo di fare il bene tramite la dolcezza.