Un seminario sui viaggi nel tempo si terrà due settimane fa.— Tom Antion
Un seminario sui viaggi nel tempo si terrà due settimane fa.
Colui che vuole viaggiare felice deve viaggiare leggero.
Il sole non è mai così bello quanto nel giorno che ci si mette in cammino.
I nomadi non hanno storia, hanno solo geografia.
Si esce dal labirinto allontanandosi dal suo centro, andando verso la periferia.
Il viaggio più prezioso è quello del reportage, il viaggio etnografico o antropologico intrapreso per conoscere meglio il mondo, la storia, i cambiamenti avvenuti, in modo da trasmettere agli altri le conoscenze.
L'inverno passa e i venti caldi di Maggio mi fanno desiderare di vagabondare nuovamente. Il sibilo di una locomotiva in una notte calma ha un richiamo, inesplicabile, eppure forte, come la luce che porta una falena alla distruzione.
Non c'è ritorno, pensavo, questo viaggio manca di simmetria, è solo andata.
I viaggi cominciano molto prima degli autobus, degli aerei, degli elicotteri, delle navi, dei piedi. I viaggi cominciano dentro la testa. È lì che ci si deve spostare, altrimenti, niente si muove.
Il fatto di essere andato il più lontano possibile mette in qualche modo fine al viaggio. La sola tappa successiva sarebbe il non ritorno.
Viaggiare insegnerà la diffidenza, ma al tempo stesso quante persone veramente di cuore ci sono, con le quali non si avranno mai più contatti, e che tuttavia sono pronte a offrire il più disinteressato aiuto.