Non è mai troppo tardi per farsi un'infanzia felice.— Tom Robbins
Non è mai troppo tardi per farsi un'infanzia felice.
C'è sempre la stessa quantità di fortuna e sfortuna in tutto il mondo. Se una persona non ha avuto fortuna, qualcun altro lo farà al posto suo.
Lo scetticismo verso la magia può forzare una povera anima a credere nel governo e negli affari.
La follia umana non impedisce la rotazione delle stelle.
La vera stabilità si ottiene quando l'ordine presunto e il disordine presunto sono bilanciati. Un sistema veramente stabile si aspetta l'inaspettato, è preparato ad essere smantellato, si aspetta di essere trasformato.
Noi chiamiamo saggi coloro che riconoscono che l'immaginazione è maestra della realtà, e artisti o lunatici coloro che agiscono con essa. A volte le cose che attraggono maggior attenzione su di noi sono le cose che ci consentono la più grande riservatezza.
Vedere la mia infanzia? Più di dieci lustri me ne separano e i miei occhi presbiti forse potrebbero arrivarci se la luce che ancora ne riverbera non fosse tagliata da ostacoli d'ogni genere, vere alte montagne: i miei anni e qualche mia ora.
Penso che tutti ci ricordiamo la nostra infanzia, è solo che talvolta non troviamo il giusto modo per accedere alla memoria che ad essa ci conduce.
Una volta a un mio concerto è venuto un punkabbestia... barba, piercing, birra. Ho pensato: si sarà sbagliato. Poi quando ho iniziato a cantare Memole e lui è scoppiato a piangere, ho capito: l'infanzia è il rifugio di tutti. Bisogna tornare alla purezza dell'infanzia.
L'infanzia è una lunga carriera d'innocente spionaggio, di sorpresa di cose che non dovrebbero essere sapute.
Inevitabilmente tutti i grandi uomini conservano qualcosa di infantile.
E quasi per sbaglio Eddie scoprì una delle grandi verità della sua infanzia: i veri mostri sono gli adulti.
Ho sentito una sorta di ingovernabile pazzia nei perversi atti sessuali. Non ho potuto controllare le mie azioni perchè sin dall'infanzia non sono mai stato capace di vedermi come un vero uomo e un completo essere umano.
L'infanzia è una stagione fatata. La sola di tutta una vita che non finisce mai e t'accompagna sino all'ultimo respiro.
Mia soltanto è la patria della mia anima. Vi posso entrare senza passaporto e mi sento a casa; essa vede la mia tristezza e la mia solitudine ma non vi sono case: furono distrutte durante la mia infanzia, i loro inquilini volano ora nell'aria in cerca di una casa, vivono nella mia anima.
Nell'arco della vita puoi incontrare un sacco di persone e di qualcuna diventare veramente amico. Ma chi ha passato con te il periodo dell'adolescenza conserva un posto speciale. Forse più ancora dei compagni dell'infanzia.