Assai sa chi non sa, se sa obbedire.— Tommaso Campanella
Assai sa chi non sa, se sa obbedire.
Il dominio naturale ha la Comunità naturale; il violento, violenta.
Le leggi ottime sono le poche e brevi che s'accordano al costume del popolo e al bene comune. Le leggi tiranniche sono molti lacciuoli che ad uno o a pochi sono utili, e non s'accordano col costume pubblico, purché crescano gli pochi autori di esse.
Signoreggia per natura chi precede di virtù; serve per natura chi manca di virtù ; dove si fa il contrario è dominio violento.
Il sacerdozio non si deve far volgare, perchè perde la dignità e la credenza. Ignoranza è de' Calviniani che si stimano esser tutti sacerdoti.
L'istinto è impulso di natura senziente.
È la sottomissione, l'idea sconvolgente e semplice, mai espressa con tanta forza prima di allora, che il culmine della felicità umana consista nella sottomissione più assoluta.
Quando qualcuno domanda un'obbedienza cieca, saresti un folle se non sbirciassi.
Ero un giovane pazzo che si lasciava accecare dalle sue passioni e che ha obbedito solo agli impulsi del momento.
La questione dell'educazione è la differenza tra l'educazione all'obbedienza e l'educazione alla libertà.
Il soldato è come il monaco per cui l'ordine si chiama obbedienza.
La morte è soprattutto povertà, ma anche obbedienza e castità.
Invece di adattamento, non sarebbe meglio parlare di sottomissione?
Non mi sazio di servire.
Finché un Popolo è costretto a obbedire e obbedisce fa bene, appena può scuotere il giogo e lo scuote fa ancora meglio, giacché, recuperando la sua libertà per mezzo dello stesso diritto con cui gli è stata sottratta, o è autorizzato a riprendersela o nessuno lo era mai stato a togliergliela.
Chi vuole essere obbedito, comandi poco.