Far voto d'obbedienza vuol dire rinunciare alla prerogativa inalienabile dell'uomo, la libertà.— Denis Diderot
Far voto d'obbedienza vuol dire rinunciare alla prerogativa inalienabile dell'uomo, la libertà.
Si dice che il desiderio è il prodotto della volontà, ma in realtà è vero il contrario: la volontà è il prodotto del desiderio.
Imbecilli mortali! Pensate di essere capaci di comprendere le passioni che la Natura ha posto dentro di noi, ma esse sono opera di Dio. Volete distruggere queste passioni, restringerle in angusti confini.
La distanza è una grande promotrice dell'ammirazione!
Nessun uomo ha avuto dalla natura il diritto di comandare sugli altri. La libertà è un dono del cielo e ogni individuo della stessa specie ha il diritto di fruirne non appena è dotato di ragione.
Perché i miracoli di Gesù Cristo sono autentici e quelli di Esculapio, di Apollonio di Tania e di Maometto sono falsi?
Degli americani la cosa che mi ha colpito maggiormente è il modo in cui i genitori obbediscono ai figli.
La grande prova d'amore è obbedire alla volontà della donna amata.
C'è un qualche elemento irrazionale nella razionalità dell'essere organico che lo rende meno pronto di una macchina ad obbedire agli ordini.
Ogni stato esistente è corrotto. Gli uomini buoni non devono obbedire troppo scrupolosamente alle leggi... La libertà selvaggia sviluppa una coscienza d'acciaio. La mancanza di libertà, dando forza alla legge e al decoro, intorpidisce la coscienza.
Un pastore che pascolava un asinello, atterrito dalle grida dei ladri sopravvenienti, consigliò al paziente animale di fuggire.- Forse - domandò l'asino - mi metteranno due basti? - Oh, no! - E allora che m'importa di cambiar padrone?
Un'obbedienza senza ascolto e senza dialogo non è obbedienza.
La legge è legge, sia essa giusta o no, nessuna democrazia, nessuna repubblica sarebbero possibili se si obbedisse soltanto alle leggi che si approvano. Ma nessuna sarebbe accettabile se si dovesse, per obbedienza, rinunciare alla giustizia o tollerare l'intollerabile.
L'atto di disobbedienza, in quanto atto di libertà, è l'inizio della ragione.
Chi non sa ubbidire non sa comandare.
Dove non c'è obbedienza non c'è virtù.