Servitù è il vero nome di quell'obbedienza che non è virtù.
Con la parola alla gente non si fa nulla. Sul piano divino ci vuole la grazia e sul piano umano ci vuole l'esempio.
La Chiesa e tutti i cattolici hanno l'obbligo di difendere il sacramento indissolubile del matrimonio. Noi dobbiamo batterci, con estrema risolutezza contro qualsiasi ingerenza dello Stato nel matrimonio cattolico. Il suo eventuale scioglimento non può essere che competenza esclusiva della Chiesa.
Un atto coerente isolato è la più grande incoerenza.
Ho voluto più bene a voi (ndr ragazzi) che a Dio, ma ho speranza che lui non stia attento a queste sottigliezze e abbia scritto tutto al suo conto.
Avere il coraggio di dire ai giovani che essi sono tutti sovrani, per cui l'obbedienza non è ormai più una virtù, ma la più subdola delle tentazioni, che non credano di potersene far scudo né davanti agli uomini né davanti a Dio, che bisogna che si sentano ognuno l'unico responsabile di tutto.
Quando pensi alla lunga e tenebrosa storia dell'uomo, troverai che molti crimini spaventosi sono stati commessi nel nome dell'obbedienza, più di quanti ne siano mai stati commessi in nome della ribellione.
Una volta conosciuta, anche confusamente, la vocazione personale deve essere rispettata fedelmente e coerentemente obbedita.
Obbedire a natura in tutto è il meglio.
Idealmente, i nostri muscoli dovrebbero obbedire alla nostra volontà. Ragionevolmente, la nostra volontà non dovrebbe essere dominata dalle azioni riflesse dei nostri muscoli.
Il soldato è come il monaco per cui l'ordine si chiama obbedienza.
Vada come sta a cuore al dio. Alla legge si obbedisce. Difendersi si deve.
I giapponesi hanno una parola per descriverlo. È judo; l'arte di conquistare sottomettendosi. L'equivalente occidentale di judo è, "Si, cara".
Essere perfettamente obbedienti significa essere perfetti come è perfetto il nostro padre celeste.
Che vale il mondo rispetto alla vita? E che vale la vita se non per esser data?
La folla è un gregge docile incapace di vivere senza un padrone. È talmente desiderosa di obbedire che si sottomette istintivamente a colui che le si pone a capo.