Un atto coerente isolato è la più grande incoerenza.— Don Lorenzo Milani
Un atto coerente isolato è la più grande incoerenza.
Gli atti coerenti sono i più vicini al suo cuore, ma un atto coerente isolato è la più grande incoerenza.
Su una parete della nostra scuola c'è scritto grande "I CARE". È il motto intraducibile dei giovani americani migliori: "me ne importa, mi sta a cuore". È il contrario esatto del motto fascista "me ne frego".
La Chiesa e tutti i cattolici hanno l'obbligo di difendere il sacramento indissolubile del matrimonio. Noi dobbiamo batterci, con estrema risolutezza contro qualsiasi ingerenza dello Stato nel matrimonio cattolico. Il suo eventuale scioglimento non può essere che competenza esclusiva della Chiesa.
Il comunismo è la mediazione e l'organizzazione politica di ogni male, al fine di consentire, a una classe dirigente parassitaria e brutale, la gestione di ogni forma di potere sulle spalle degli ultimi.
Servitù è il vero nome di quell'obbedienza che non è virtù.
La lettura era un muscolo e a quanto pare lei era riuscita a svilupparlo.
L'impegno costante nelle piccole cose è una virtù grande ed eroica.
Non ama veramente chi non ama costantemente.
L'arte di amare è per gran parte arte della persistenza.
Noi non dobbiamo, nel cercare di pensare a come possiamo fare la grande differenza, ignorare le piccole differenze giornaliere che possono, col tempo, sommarsi e fare la grande differenza che spesso non possiamo prevedere.
C'è stata tanta fatica, costanza, voglia di sacrificarsi e sacrificare molto. Mi alleno tutti i giorni. Ti alleni duramente, non c'è altro modo. Ma vivi per questo e ne sei felice.
La fiducia non viene fuori dal nulla. È un risultato di qualcosa... ore e giorni e settimane e anni di costante lavoro ed impegno.
Seppi da Wacherio che il Bruno fu abbruciato in Roma e che sopportò con costanza il supplicio, asserendo che tutte le religioni sono vane e che Iddio s'immedesima col mondo, col circolo e col punto.
L'uso continuo dedicato ad una cosa, spesso vince l'ingegno e l'arte.
Torna a riprendere venti volte la tua opera, rifiniscila incessantemente e torna a rifinirla.