Questo è il bello dell'anarchia di Internet. Chiunque ha diritto di manifestare la propria irrilevanza.— Umberto Eco
Questo è il bello dell'anarchia di Internet. Chiunque ha diritto di manifestare la propria irrilevanza.
Si può essere colti sia avendo letto dieci libri che dieci volte lo stesso libro. Dovrebbero preoccuparsi solo coloro che di libri non ne leggono mai. Ma proprio per questa ragione essi sono gli unici che non avranno mai preoccupazioni di questo genere.
Tale è la forza del vero che, come il bene, è diffusivo di sé.
Chi ride è malvagio solo per chi crede in ciò di cui si ride.
Credo che si diventi quel che nostro padre ci ha insegnato nei tempi morti, mentre non si preoccupava di educarci. Ci si forma su scarti di saggezza.
Tutti possono dire cose sbagliate, basta che le ragioni siano giuste.
L'identità online è l'insieme di valori e contenuti tramite i quali è identificata un'azienda.
Oggi è necessario un tipo di alfabetizzazione che ci permette di filtrare l'enorme flusso di informazioni a cui siamo sottoposti per selezionare le fonti valide e utili e, a nostra volta, di produrre e diffondere informazioni.
È vero che sulla Rete ci sono molte cose che non vorremmo leggere. Ma questa è una ricchezza.
Con Internet puoi comunicare al volo con qualcuno che si trova dall'altra parte del Mondo, ed isolarti dalla tua famiglia e dai tuoi vicini.
I fruitori del web ultimamente vogliono arrivare ai dati rapidamente e facilmente. Non interessano loro più tanto i siti attraenti e il design elegante.
Durante il mio mandato al Congresso degli Stati Uniti, ho preso l'iniziativa di creare Internet.
Google non è sinonimo di ricerca.
Se i cristiani riflettono sulla rete, non è soltanto per imparare a 'usarla' bene, ma perché sono chiamati ad aiutare l'umanità a comprendere il significato profondo della rete stessa nel progetto di Dio: non come strumento da 'usare', ma come ambiente da 'abitare'.
Grazie a Internet, alla tv satellitare e alla loro tenacia, sono le iraniane insieme ai giovani i veri agenti del cambiamento di una società iraniana schizofrenica, in cui convivono, fra tradizione e modernità, ricchezza e ingiustizia, bellezza e tragedia, veli neri e foulard colorati.
La rete è il luogo del dono. Concetti come file sharing, free software, open source, creative commons, user generated content, social network hanno tutti al loro interno, anche se in maniera differente, il concetto di 'dono', di abbattimento dell'idea di 'profitto'.