I ragazzi non guardano la tv, l'informazione viene da internet e spesso è avariata, è come se vivessero in un mondo irreale.
Se Al Gore ha inventato Internet, io ho inventato il correttore ortogrammico.
Questo sembra essere un crescente problema comune - coll'aumentare del numero totale di utenti, sale anche la probabilità che vi sia un demente sufficientemente ossessionato per ogni argomento.
Google è il primo motore immobile.
Non è un sogno pensare di essere pagati per scrivere la recensione di un'attività commerciale.
Nel Fedro di Platone, Socrate diceva che la scrittura era una minaccia per la cultura perché a un libro non si possono fare domande. A Socrate mancava Internet.
Il web ci ha insegnato il potere dell'effetto di rete: quando connettete le persone e le idee, esse crescono.
Per noi ricchi la globalizzazione è qualcosa di buono per via di internet, il cellulare, il computer. Peccato che ciò non riguardi circa il 75% della popolazione mondiale.
Un corretto utilizzo dei media sociali non si improvvisa, ma richiede apertura al nuovo e tempo dedicato a vivere la Rete al fine di assorbirne le logiche di relazione e le grammatiche dei nuovi strumenti; insomma per comunicare in Rete bisogna farsi Rete.
Internet è una pippa planetaria, un collettore delle frustrazioni di milioni di persone.
Siamo sempre più connessi, più informati, più stimolati ma esistenzialmente sempre più soli.