Sfogati a casa tua, non dentro il mio giradischi.— Vasco Rossi
Sfogati a casa tua, non dentro il mio giradischi.
Siamo solo noi, che andiamo a letto la mattina presto e ci svegliamo con il mal di testa.
Dimenticare è facile: basta non ricordare.
Ed ora che non mi consologuardando una fotografiami rendo contoche il tempo volae che la vita poi è una sola.
Il rock ti dà l'idea che tutti ce la possono fare.
Ora che sono, ora che sono qui in questo stupido stupido hotel e non sei qui con me, tutto mi sembra inutile, tutto mi sembra com'è, farmi la barba o uccidere, che differenza c'è?
La mia casa è talmente piccola che appena entrati si è già usciti.
Chi ha la casa fatta di vetro, non dovrebbe gettare pietre contro quella degli altri.
Uscendo di casa ci si chieda prima cosa bisogna fare, rientrando ci si chieda cosa si è fatto.
O grazie a Dio, credevo di diventare uno di quegli scheletri che la gente trova quando vende la casa!
La casa non è dove viviamo, ma ovunque siamo capiti.
Come artista, un uomo non può avere casa in Europa tranne che a Parigi.
Meglio un uomo in casa che due in strada.
Alla fine, i viaggiatori abituali, scoprono la loro casa.
Una casa non deve mai essere su una collina o su qualsiasi altra cosa. Deve essere della collina, appartenerle, in modo tale che collina e casa possano vivere insieme, ciascuna delle due più felice per merito dell'altra.
Una casa senza libreria è una casa senza dignità, - ha qualcosa della locanda, - è come una città senza librai, - un villaggio senza scuole, - una lettera senza ortografia.