Il buonsenso esiste a dispetto, e non a causa, dell'istruzione.
L'orrore della legge fa la maestà del giudice.
V'era sulla piazza principale di Corinto una statua scolpita da Silanione e catalogata da Plinio: rappresentava Epistato. Chi era Epistato? L'inventore dello sgambetto. Ciò riassume la Grecia e la gloria.
La ragione è l'intelligenza che fa esercizio fisico. L'immaginazione è l'intelligenza con un'erezione.
Amare, ecco la sola cosa che possa occupare e riempire l'eternità: all'infinito occorre l'inesauribile.
La verità è come il sole: fa veder tutto, ma non si lascia guardare.
Gli stessi principi che a prima vista portano allo scetticismo, perseguendo oltre, ad un certo punto, riportano l'uomo al senso comune.
Bisogna aver rinunciato al buon senso per non convenire che non conosciamo nulla se non attraverso l'esperienza.
Il buon senso è la cosa meglio distribuita nel mondo poiché ciascuno pensa d'esserne così ben provvisto che anche coloro che più difficilmente si accontentano di ogni altra cosa non sogliono desiderarne più di quel che ne hanno.
L'eredità fondamentale dell'illuminismo sta tutta qui: c'è un modo ragionevole di ragionare e, se si tengono i piedi per terra, tutti dovrebbero concordare su quello che diciamo, perché anche in filosofia bisogna dare retta al buon senso.
Il buon senso è come un cannocchiale che fa vedere da lontano il male e il bene.
È buonsenso prendere un metodo e provarlo. Se fallisce, ammettilo con franchezza e provane un altro. Ma soprattutto, prova qualcosa.
Ridere degli uomini di buon senso è privilegio degli sciocchi.
La collera fa dire che il governo è la causa di tutti i problemi e che se soltanto non avessimo un governo non ci sarebbero problemi. Ciò che contraddice questa tesi sono le prove che la storia ed il buonsenso ci forniscono.
Quanta stoltezza, quanta vigliaccheria, quanta tristizia si nascondono talora sotto la maschera del buon senso.
Oggi la maggioranza della gente muore di un deprimente buon senso e scopre, quando è troppo tardi, che l'unica cosa di cui non ci si pente mai sono i propri errori.