Chi apre la porta di una scuola, chiude una prigione.
La felicità è un vecchio fondale dipinto da una sola parte.
Il vero artista si comporta come un uccello posatosi su un fragile ramo che lo sente cedere sotto il suo peso ma canta ugualmente perché sa di avere le ali.
C'è nel giorno un'ora serena che si potrebbe definire assenza di rumore, è l'ora serena del crepuscolo.
La popolarità? Spiccioli della gloria.
Se fosse dato ai nostri occhi terreni di vedere nella coscienza altrui, si giudicherebbe molto più sicuramente un uomo da quel che sogna, che da quel che pensa.
Se si rifiuta il proprio corpo, esso diventa la propria prigione.
Sotto un governo che imprigiona chiunque ingiustamente, il vero posto per un uomo giusto è la prigione.
Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico della crescita.
La prigione è una fabbrica che trasforma gli uomini in animali. Le probabilità che uno esca peggiore di quando c'è entrato sono altissime.
Un giorno è presto passato, e quando la sera uno si mette a letto senza fame e senza acuti dolori, che importa se quel letto è piuttosto fra mura che si chiamino prigione, o fra mura che si chiamino casa o palazzo?
Qui non c'è più decoro, le carceri d'oro ma chi l'ha mi viste, chissà? Chiste so' fatiscienti, pe' chisto i fetienti se tengono l'immunità.
Quanto a te, caro fratello, te ne torni alla prigione, e alla maschera che odi. A forza di portarla ti piacerà! E ci morirai.
Adagio, umilmente, esprimere, tornare a spremere dalla terra bruta o da ciò ch'essa genera, dai suoni, dalle forme e dai colori, che sono le porte della prigione dell'anima, un'immagine di bellezza che siamo giunti a comprendere: questa è l'arte.
Il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue prigioni.
Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica.