L'anima muove tutta la mole del mondo.
La Fame cattiva consigliera e la Povertà vergognosa.
Vince solo chi è convinto di poterlo fare.
Vincerà l'amor di patria e l'immenso desiderio di gloria.
La fama, andando, diventa più grande.
Per la morte non c'è spazio, ma le vite volano e si aggiungono alle stelle nell'alto cielo.
Di tutti i veleni l'anima è il più forte.
Il dovere di ogni soggetto appartiene al re, ma l'anima di ogni soggetto è solo sua.
Anime semplici abitano talvolta corpi complessi.
La maggior parte delle persone che vendono la loro anima, vivono dei proventi con la coscienza tranquilla.
Le qualità dell'animo non si possono acquistare con l'abitudine; si possono solo perfezionare.
Vi sono alcuni che hanno soltanto abbastanza anima da impedire al corpo di putrefarsi.
Spesso ci sono più cose naufragate in fondo a un'anima che in fondo al mare.
A volte l'anima muore e muore di fronte a un dolore, a una mancanza d'amore e soprattutto quando viene sospettata d'inganno.
Per concludere e terminarla con un'indagine che la mancanza di idonei risultati rende quanto mai penosa, dobbiamo dire che, da qualunque parte si esamini la questione, non c'è nulla in comune fra gli asparagi e l'immortalità dell'anima.
Le grandi elevazioni dell'anima non sono possibili se non nella solitudine e nel silenzio.