Dio ci volle nascosta l'anima al riparo dal nostro indiscreto sguardo degli occhi: ma pure non ha voluto che di tutto ci dovessimo l'uno all'altro affidar ciecamente con troppo pericolo di inganni, tradimenti e sciagure.
La scuola della povertà è la nulrice dei grandi animi.
Iddio nella nostra faccia ha stampato l'immagine del nostro spirito, e dello sguardo ne ha fatto --- è vecchio dettato --- lo specchio dell'anima.
Non c'è da temere che la mia felicità passi, perché Dio ne è l'unico oggetto ed egli non cambia.
Chi di noi ha meno bisogni è più simile a un dio.
Dio è uno scandalo - uno scandalo che frutta.
Che Dio si benedica.
Come fare di un popolo il padrone di se stesso, se non è sottomesso a Dio?
Il credente: Io sono un credente, signore, afflitto dal dubbio che Dio non esista. L'ateo: Io, peggio. Sono un ateo, signore, afflitto dal dubbio che Dio, invece, esista realmente. È terribile.
La nostra concezione di Dio deriva dall'antico dispotismo orientale, ed è una concezione indegna di uomini liberi.
Dio non è morto, ciò che muore sono le forme sempre limitate che l'uomo dà a Dio.
Dio non è nulla di umano. Dio è una forza, Dio è il caos, Dio è sconosciuto. Dio è terrore e illuminazione allo stesso tempo.
Vi auguro che con l'aiuto di Dio, che è Primo Medico, vi guarirete subito.
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