È molto più facile credere alle cattiverie, ci hai mai fatto caso?— Vivian Ward
È molto più facile credere alle cattiverie, ci hai mai fatto caso?
Non stiamo insieme. Lo uso solo per il sesso.
Non sono mai gentili con la gente: sono gentili con le carte di credito.
Alcuni, di fronte alla malvagità e alla cattiveria, si ritraggono non per viltà ma per ripugnanza a discutere con un insolente.
Preoccupiamoci di fare le cose che noi conosciamo, di farle nel migliore dei modi, con l'intensità giusta, con la cattiveria giusta, con l'umiltà giusta e con la voglia di fare fatica, questa è la cosa più importante.
Cresco sempre di più avendo le persone accanto a me: amici che fanno parte della mia famiglia. Sono molto fortificato da queste persone con cui condivido tutto. Non ci sono cattiverie perché ci siamo scelti. Le persone che non mi piacciano non le frequento.
Non esiste indizio più infallibile di un cuore profondamente cattivo, della più bassa indegnità morale, che un tratto di pura e cordiale gioia del danno altrui.
Non ho paura della cattiveria dei malvagi ma del silenzio degli onesti.
Credo che senza cattiveria non ci sia commedia.
Quando un uomo ha prodotto moltissime parole perde la nozione di quanto esse significhino per gli altri. Solo allora comincia la vera cattiveria del parolaio.
Chi chiami cattivo? Chi mira soltanto a incutere vergogna.
Signora, non esistono bambini cattivi. Se lei li fa prima lessare per circa sette ore, diventano buoni e tenerissimi.
La cattiveria la puoi trovare anche nell'ultima delle creature, ma quando Dio ha fatto l'uomo doveva avere il diavolo accanto.