Mi contraddico? Certo che mi contraddico! Sono grande, contengo moltitudini.
Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto, Nessuna nascita, forma, identità - nessun oggetto del mondo. Nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile; L'apparenza non deve ostacolare, né l'ambito mutato confonderti il cervello.
Lettore, in te palpita la vita, tu fremi d'orgoglio e amore: sei come me, lettore E perciò ti dedico i miei canti.
Grande, nell’uomo, è il valore della verità, che lo sostiene fra tanti cambiamenti ed è insita nell’uomo – che ne è innamorato, l’uomo e la verità non si lasciano mai.
Non ho alcun dubbio che ho meritato i miei nemici, ma non sono sicuro di aver meritato i miei amici.
Chi dà le sue opinioni non può farsi cogliere in contraddizione. Chi ha dei pensieri pensa anche in mezzo alle contraddizioni.
Non ti confondere a contraddire a chi, per poco che tu lo lasci parlare, si contraddirà da sé.
La contraddizione è un cattivo segno di verità: parecchie cose certe sono contraddette; parecchie cose false passano senza contraddizione.
Bisogna essere pronti a contraddire gli altri senza ostinazione e a lasciare, senza adirarsi, che gli altri ci contraddicano.
A ben pensare, ciò che in realtà ci infastidisce non è che gli altri ci contraddicano, ma che ci dimostrino che siamo noi a contraddirci.
Siamo pronti a contraddire senza ostinazione e a lasciare, senza adirarci, che altri ci contraddica.
La persona che temi di contraddire di più è te stesso.
Le persone educate contraddicono gli altri. I saggi contraddicono se stessi.