Il differimento della giustizia è ingiustizia.
Se al mondo non ci fossero falsità, non ci sarebbe il dubbio; se non ci fosse il dubbio, non ci sarebbero le domande; se non ci fossero le domande, non ci sarebbe la saggezza, la conoscenza, il genio.
Un buon cuoco è un dono peculiare degli dei. Egli dev'essere una creatura perfetta dal cervello al palato, dal palato alla punta delle dita.
È più facile avere da un inglese venti giuramenti e venti imprecazioni che una lacrima.
La bontà sicuramente non fa gli uomini più felici di quanto la felicità li faccia buoni.
E dove in trono non s'asside il giusto, Colpa divien, che mai non si perdona, Dell'ingegno l'altezza e la virtude; E fortunata è l'ignoranza sola.
Se noi riconosciamo che errare è dell'uomo, non è crudeltà sovrumana la giustizia?
Con la giustizia si contraccambi il male e con il bene si contraccambi il bene.
Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno giustiziati.
Affinché il nostro desiderio infinito di giustizia possa essere colmato, occorre un giudice che adempia a queste tre condizioni: essere il signore della Storia; conoscere il segreto dei cuori; e operare per la riconciliazione e non per la distruzione.
La pace non è assenza di guerra: è una virtù, uno stato d'animo, una disposizione alla benevolenza, alla fiducia, alla giustizia.
Cessati l'assalto al potere e la smania del predominio, si vide che dovunque si stabilivano automaticamente la giustizia e la pace.
Giustizia. Un articolo che lo stato vende, in condizioni più o meno adulterate, al cittadino, in ricompensa della sua fedeltà, delle tasse e dei servizi resi.
Certo non è cosa ragionevole l'opporre la compassione alla giustizia, la quale deve punire anche quando è costretta a compiangere, e non sarebbe giustizia se volesse condonar le pene dei colpevoli al dolore degli innocenti.
C'è una forza di attrazione da parte dei comportamenti giusti e pacifici, anche se di pochi.