È un chiaro segno dell'estate se la sedia si alza insieme a te.— Walter Winchell
È un chiaro segno dell'estate se la sedia si alza insieme a te.
Troppe persone si aspettano meraviglie dalla democrazia, quando la cosa più meravigliosa di tutte è il solo fatto di averla.
Ricorda che nessuno ti passerà mai davanti fintanto che ti sta tirando calci sul fondo dei pantaloni.
L'estate che fugge è un amico che parte.
Di tutte le meraviglie della natura, un albero d'estate è forse la più ammirevole; con la possibile eccezione di un alce in galosce che canta una canzone di Gershwin.
Le storie credute importanti si sbriciolano in pochi istanti: figure e impressioni passate si fanno lontane e lontana così è la tua estate.
Non c'è niente che sappia di morte più del sole in estate della gran luce, della natura esuberante. Tu fiuti l'aria e senti il bosco e ti accorgi che piante e bestie se ne infischiano di te. Tutto vive e si macera in se stesso. La natura è la morte.
L'estate è emotiva, relativa, esagerata. In una parola: italiana.
L'inverno più freddo che abbia mai trascorso fu un estate a San Francisco.
Il dio è giorno notte, inverno estate, guerra pace, sazietà fame, e muta come il fuoco, quando si mescola ai profumi e prende nome dall'aroma di ognuno di essi.
Fai che per te io sia l'estate anche quando saran fuggiti i giorni estivi.
I nostri proverbi dovrebbero essere rifatti. Sono stati scritti d'inverno e adesso è estate.
Mi sono preso una cotta formidabile. Fra fuochi e chitarre, in riva al mare e dentro un sacco a pelo. Perché tutti, una volta nella vita, abbiamo diritto di credere che le canzoni dell'estate siano state scritte apposta per noi.