La letteratura è l'immortalità del discorso.— Wilhelm August von Schlegel
La letteratura è l'immortalità del discorso.
La nostra lingua è rigida, tanto più noi siamo flessibili, è dura e grezza, perciò facciamo di tutto per cercare il beneficio di di suoni più miti e piacevoli.
La poesia degli antichi era quella del possesso, la poesia dei moderni è quella dello struggimento.
Falstaff è il carattere più comico che abbia creato la fertile immaginazione di Shakespeare. Egli introdusse quel personaggio in tre de' suoi drammi, e lo presentò sotto aspetti sempre nuovi, senza mai esaurirne l'effetto.
La letteratura come professione è distruttiva: si deve avere più paura delle parole.
La maggior parte di coloro che raccolgono versi o frasi spiritose assomiglia ai mangiatori di ciliegie o di ostriche, che incominciano a scegliere le migliori e poi finiscono per mangiare tutto.
Le idee sono per la letteratura ciò che la luce è per la pittura.
La differenza tra letteratura e giornalismo consiste nel fatto che il giornalismo è illeggibile e che la letteratura non viene letta.
La letteratura vive solo se si pone degli obiettivi smisurati, anche al di là d'ogni possibilità di realizzazione.
La letteratura è l'orchestrazione dei luoghi comuni.
La canzone d'autore è una cosa sperimentale che tenta di nobilitare la letteratura nella canzone.
Letteratura. Quando getta via la propria anima trova il proprio destino.
La letteratura non è espressione, ma provocazione.
La letteratura, come tutta l'arte, è la confessione che la vita non basta.