La letteratura è l'immortalità del discorso.
La nostra lingua è rigida, tanto più noi siamo flessibili, è dura e grezza, perciò facciamo di tutto per cercare il beneficio di di suoni più miti e piacevoli.
Falstaff è il carattere più comico che abbia creato la fertile immaginazione di Shakespeare. Egli introdusse quel personaggio in tre de' suoi drammi, e lo presentò sotto aspetti sempre nuovi, senza mai esaurirne l'effetto.
La poesia degli antichi era quella del possesso, la poesia dei moderni è quella dello struggimento.
L'eccessiva ambizione dei propositi può essere rimproverabile in molti campi d'attività, non in letteratura. La letteratura vive solo se si pone degli obiettivi smisurati, anche al di là d'ogni possibilità di realizzazione.
La letteratura, ben lungi dall'esprimere la totalità dell'uomo, non è espressione, ma provocazione.
La vita messa alle strette è speculare alla Letteratura in tutta libertà.
Ciò che non è in mezzo alla strada è falso, derivato, vale a dire: letteratura.
La letteratura non è altro che un sogno guidato.
Quando la città che celebro sarà distrutta, quando gli uomini che canto saranno scomparsi nell'oblio, le mie parole perdureranno.
La letteratura sta alla poesia come la menzogna alla verità.
Il mio gatto fa quello che io vorrei fare, ma con meno letteratura.
Tutta la letteratura americana deriva da un libro di Mark Twain intitolato "Huckleberry Finn".
La letteratura, come tutta l'arte, è la confessione che la vita non basta.