La letteratura non è espressione, ma provocazione.— Giorgio Manganelli
La letteratura non è espressione, ma provocazione.
I poveri sono le brioches dell'anima.
In definitiva, ha qualcosa da insegnare solo chi non vuole insegnare.
Producete, producete cultura: è il vostro mestiere, e soprattutto è il contrario della letteratura.
Questo gioco arcaico, matematico, simbolico, non ha nulla dello sport: non produce campioni fatti di carne di manzo, non è cordiale, è silenzioso, maniacale, malsano, genera nevrotici protagonisti di un freddo sogno di simboli e tornei, di numeri e di re.
La vita è e deve essere un negativo dei sogni.
Per la letteratura realistica antica, la società non esiste come problema storico, ma tutt'al più come problema moralistico, e inoltre il moralismo si rivolge più all'individuo che alla società.
Come la letteratura occidentale non sarebbe pensabile senza i poemi omerici, senza Shakespeare, senza Dante, così la nostra cultura nel suo più ampio insieme non avrebbe senso se volessimo tagliarne via il cristianesimo.
La vita vera, la vita finalmente scoperta e tratta alla luce, la sola vita quindi realmente vissuta, è la letteratura.
L'illusione dell' arte è far credere che la letteratura sia rappresentazione della vita ma in realtà accade l'opposto.
La letteratura, che è arte coniugata al pensiero e realizzazione senza macchia della realtà, mi sembra che sia il fine cui dovrebbe tendere ogni sforzo umano, se fosse veramente umano, e non il superfluo della parte animale.
La letteratura, come tutta l'arte, è la confessione che la vita non basta.
Il più grande capolavoro letterario non è altro che un vocabolario in disordine.
Sono fermamente deciso a decimare senza pietà la storia della letteratura in poco tempo. Certo, non voglio che gli storici della letteratura perdano il loro pezzo di pane; devono solo smetterla di guadagnarlo col sangue degli artisti.
La letteratura è sempre il precursore della vita. Essa non imita la vita, ma la plasma ai suoi fini.
Il mondo può benissimo fare a meno della letteratura. Ma ancor di più può fare a meno dell'uomo.