Non esiste qualcosa come i soldi del governo, esistono solo i soldi dei contribuenti.
Se qualcuno mi chiede cosa sia un governo libero, rispondo che a tutti gli scopi pratici è ciò che il popolo crede sia.
Per pessimo che sia il governo italiano, ove non si presenti l'opportunità di facilmente rovesciarlo, credo meglio attenersi al gran concetto di Dante: "Fare l'Italia anche col diavolo".
Dobbiamo giudicare un paese dalla maggioranza, o dalla minoranza? Dalla maggioranza, sicuramente.
Siccome l'uomo nelle sue forme rassomiglia alla divinità, di cui si crede l'immagine, egualmente la forma del governo può rassomigliarsi a quella dell'Uomo.
La musica rappresenta sempre un commento alla società, e per certo le atrocità sul palco sono piuttosto all'acqua di rose se paragonate a quelle perpetrate in nostro nome dal governo.
La coscienza dell'umanità è suprema su tutti i governi: essi devono esserne interpreti, o non sono legittimi.
Curiosamente, gli elettori non si sentono responsabili per i fallimenti del governo che hanno votato.
I regimi che reprimono la libertà di parola, perché le verità che essa diffonde sono per loro gravose, fanno come i bambini che chiudono gli occhi per non essere visti.
Dobbiamo guidare il paese in un modo diverso. Dobbiamo avere un presidente attivo, che dia senso forte e lavori con il governo per la sua attuazione.
La forza dei governi è inversamente proporzionale al peso delle imposte.