Il dandysmo è... una varietà di geni.— William Hazlitt
Il dandysmo è... una varietà di geni.
Un talento mediocre, con una costituzione morale un po' fiacca, è il suolo che produce i più brillanti esemplari di scrittori di saggi premiati, e di epigrammi greci.
Essere capaci di una solida amicizia o di un amore duraturo, sono le due più grandi prove, non solo della bontà di cuore, ma della forza mentale.
Loro [le Società] non sentono la vergogna, né il rimorso, né la gratitudine, né la benevolenza.
Il dotto professore di ogni arte e di ogni scienza non sa praticarne neanche una, benché possa preparare un articolo su di esse per qualche enciclopedia.
L'arte di piacere consiste nell'essere soddisfatti.
Il dandy deve essere celibe, claustrale; è di fatto un monaco con uno specchio al posto del breviario e del rosario; un anacoreta che mortifica la propria anima perché sia perfetto il suo corpo.
Il futuro appartiene al dandy.
Il dandy deve aspirare a essere sublime, senza interruzione. Deve vivere e dormire davanti a uno specchio.
Ciò che c'è di vile in una funzione qualunque. Un Dandy non fa nulla. Ve lo figurate un dandy che parla al popolo, eccetto per schernirlo?
Eterna superiorità del dandy. Che cos'è il Dandy?
Il dandismo non è neppure, come sembrano credere molti sconsiderati, un gusto sfrenato del vestire e dell'eleganza materiale. Per il dandy perfetto tali cose sono unicamente un simbolo della superiorità aristocratica del suo spirito.