L'ingegno è il sale della conversazione, non il cibo.— William Hazlitt
L'ingegno è il sale della conversazione, non il cibo.
Coloro i quali hanno meno fiducia in se stessi, sono i più invidiosi.
Essere ricordati dopo morti non è che una magra ricompensa per essere stati trattati con disprezzo quando eravamo in vita.
Seppure il mondo non servisse a nient'altro, sarebbe un buon soggetto di meditazione.
Il luogo della conoscenza è nella testa, della saggezza, è nel cuore.
La riflessione rende gli uomini codardi.
La strategia si fonda sull'astuzia; è messa in moto dalla prospettiva di un guadagno; è analitica o sintetica, a seconda delle trasformazioni del nemico.
La fame insegna a trovar espedienti.
Esistono in tutto due generi di scherzo: uno volgare, violento, vergognoso e osceno, e un altro elegante, urbano, ingegnoso e fine. Di questo secondo tipo sono intrisi non solo il nostro Plauto e la Commedia greca antica, ma anche i libri dei filosofi socratici.
I veri primitivi sono gli ingegni originali.
L'ingegno non è sapienza.
L'eroico ingegno si contenta più tosto di cascar o mancar degnamente e nell'alte imprese, dove mostre la dignità del suo ingegno, che riuscir a perfezione in cose men nobili e basse.
Il più astuto di tutti gli eroi greci, dal multiforme ingegno, ma anche il più umano e la personificazione stessa del coraggio. A lui che fra tutti mi è il più caro, a lui che di tutti è il più fico, dedico la parte finale di questo libro.
Da un artista come Fellini non si può imparare nulla, si può solo apprezzare l'enorme dimensione del suo ingegno e della sua creatività.
Una volta sono andato ad un festival e mi sono spacciato per giornalista per entrare gratis ed intervistare le persone che ammiravo di più.
La madre delle invenzioni è la necessità, ma anche la paura non è priva di ingegnosi sotterfugi.