La letteratura, come la nobiltà, è nel sangue.
C'è un certo genere e un certo grado dell'intelletto sul quale le parole fanno presa, ma in cui le cose non hanno il potere di penetrare.
Antipatie violente sono sempre sospette, e tradiscono una affinità segreta.
Il dandysmo è... una varietà di geni.
Quasi ogni setta del cristianesimo rappresenta una perversione della sua essenza in un compromesso con i pregiudizi del mondo.
Non facciamo bene niente finché non smettiamo di pensare al modo di farlo.
La letteratura non permette di camminare, ma permette di respirare.
Le opere letterarie ci invitano alla libertà dell'interpretazione, perché ci propongono un discorso dai molti piani di lettura e ci pongono di fronte alle ambiguità e del linguaggio e della vita.
Il mondo può benissimo fare a meno della letteratura. Ma ancor di più può fare a meno dell'uomo.
La letteratura non appartiene a nessun singolo uomo, e le traduzioni delle grandi opere dovrebbero forse essere fatte da un comitato.
La caratteristica fondamentale della letteratura italiana è un continuo intrecciarsi di destra e di sinistra.
Chiunque può scrivere un romanzo in tre volumi: ciò richiede semplicemente una totale ignoranza della vita e della letteratura.
Le idee sono per la letteratura ciò che la luce è per la pittura.
La letteratura è un mestiere nel quale bisogna sempre ricominciare da capo a dimostrare che si ha del talento a della gente che non ne ha.
Il futuro della letteratura è nell'aforisma. Non può essere raccontato in un film.