La letteratura non permette di camminare, ma permette di respirare.— Roland Barthes
La letteratura non permette di camminare, ma permette di respirare.
Gli uomini creano spesso mode aberranti per vendicarsi delle donne.
Pretendo di vivere pienamente la contraddizione del mio tempo, che di un sarcasmo può fare la condizione della verità.
Ci sono due tipi di musica: quella che si ascolta, quella che si suona.
Il soggetto umano è cambiato: l'intimità e la solitudine hanno perduto il loro valore, le qualità individuali sono divenute sempre più di tutti, il singolo ricerca la collettività, la moltitudine, spesso parossistica musica, l'espressione del noi invece che espressione dell'io.
La letteratura, ben lungi dall'esprimere la totalità dell'uomo, non è espressione, ma provocazione.
La maggior parte di coloro che raccolgono versi o frasi spiritose assomiglia ai mangiatori di ciliegie o di ostriche, che incominciano a scegliere le migliori e poi finiscono per mangiare tutto.
Le parole, dice lo scrittore, vengono raccolte dagli occhi come grappoli di una vigna sospesa, vengono spremuti dal pensiero che gira come una ruota di mulino e poi, in forma liquida si spargono e scorrono felici per le vene. E questa la divina vendemmia della letteratura?
Gli storici antichi ci hanno lasciato una letteratura dilettevole sotto forma di fatti; i romanzieri moderni ci offrono fatti noiosi sotto forma di letteratura.
Miei degni signori, il cibo che v'apparecchio è scarso, scondito e di povera mensa, ma è letteratura e non metafisica.
Lo svantaggio della grande letteratura sta nel fatto che ogni stronzo ci si può identificare.
L'arte e la letteratura sono l' emanazione morale della civiltà, la spirituale irradiazione dei popoli.
Uno scrittore che tiene un diario lo usa per registrare ciò che sa; nelle poesia e nei racconti mette quello che non sa.
La letteratura francese si può chiamare originale per la sua somma e singolare inoriginalità.
Il futuro della letteratura è nell'aforisma. Non può essere raccontato in un film.