Una pura emozione umana senza corpo è la non-entità.
Un atto non ha assolutamente nessuna qualità etica quando non sia scelto fra un certo numero di atti ugualmente possibili.
Criticare è valutare, impadronirsi, prendere possesso intellettuale, insomma stabilire un rapporto con la cosa criticata e farla propria.
L'arte di essere saggi è l'arte di capire a cosa si può passar sopra.
Non ci può essere verità definitiva nell'etica più che nella fisica, finché l'ultimo uomo non abbia vissuto la sua esperienza e detto la sua parola.
L'essere umano più miserabile del mondo è quello in cui la sola cosa abituale è l'indecisione.
La libera espressione di un'emozione per mezzo di segni esteriori, la rende più intensa.
Sono solo le persone superficiali ad avere bisogno di anni per liberarsi da un'emozione. Un uomo che sia padrone di se stesso può porre fine a un dolore con tanta facilità quanto può inventarsi un piacere.
Ho fatto tante cose nella mia vita e voglio vivere solo il tempo che basta a emozionarmi ancora.
Il segreto della vita è non avere mai un'emozione che sia sconveniente.
Se due persone che erano estranee lasciano improvvisamente cadere la parete che le divideva, e si sentono vicine, unite, questo attimo di unione è una delle emozioni più eccitanti della vita.
Quando sfondi le pareti dell'emozione la vita diventa una palla di natale.
Spesso la gente non ha le emozioni chiare, altro che le idee.
Quando ascoltiamo Bach o Mozart o Beethoven sentiamo che le emozioni e sentimenti suscitati in noi dalla musica ci appartengono: ma senza Beethoven, Mozart o Bach non avremmo mai saputo che ci appartenevano.
L'unico modo per esprimere emozioni nella forma d'arte è per mezzo di un correlativo oggettivo, in altre parole, una serie di oggetti, una situazione, che potrebbero essere la formula di quella particolare emozione.